T R I B U N A L E D E I D I R I T T I D E I P U B B L I C I D I P E N D E N T I D E L L A L O M B A R D I A |
Tri.Di.Pu.Di. VUOI FARE CAUSA ? |
Vuoi fare Causa ? |
Art.
2 (Scopi
e finalità) Stralcio L’Associazione,
ispirandosi ai principi di solidarietà sociale, trasparenza e democrazia, si
prefigge di: *****
O M I S S I S ***** -
sostenere azioni legali individuali o collettive dirette a prevenire,
limitare o rimuovere posizioni di soggezione o di sudditanza, situazioni di
sofferenza, disagio o discriminazione e pericoli per le libertà personali o
collettive, attinenti alla integrità fisica e psichica ed alla dignità delle
persone che si producono, in particolare, negli ambiti della Pubblica
Amministrazione a causa anche dell’attuazione del cosiddetto mobbing.
Trattandosi di una organizzazione di volontariato senza fini di lucro,
l’Associazione dà assistenza, a livello di parere giuridico gratuito,
prevalentemente a tutti i cittadini, che, anche se non associati, risiedono e/o
svolgono l’attività lavorativa nell’ambito della Regione Lombardia; tale
parere verrà fornito dal Consiglio Direttivo, il quale, se necessario, si
avvarrà del legale di fiducia convenzionato con l’Associazione. La
tutela degli interessi e dei diritti in via extragiudiziale e giudiziale, attesa
l’entità economica, è riservata invece agli Associati.
Tale tutela sarà affidata, ove necessario, ad
uno studio legale che sarà incaricato dal Consiglio Direttivo anche per
i Soci residenti nelle Delegazioni. Le
prestazioni professionali eseguite dal legale saranno pagate dall’Associazione
in tutti i gradi del giudizio a condizione che esista un fondo cassa atto
a coprirle e che il Socio sia iscritto da un anno dalla sua richiesta, salvo, in
quest’ultima ipotesi, diversa deliberazione del Consiglio Direttivo per casi
particolari. Nel caso in cui tale disponibilità dovesse mancare e l’azione
legale non sia procrastinabile, le relative spese saranno pagate dal Socio che
ha richiesto l’intervento a suo favore; ma in tale ipotesi il Socio, che ha il diritto di verificare lo stato
patrimoniale e finanziario dell’Associazione, sarà affidato, se lo
vorrà, ad uno studio legale convenzionato con la stessa, che praticherà il
trattamento economico favorevole all’Associato sulla base della apposita
convenzione consultabile presso la sede dell’Organizzazione. Le
spese legali pagate dal socio in caso di indisponibilità del fondo cassa
verranno restituite allo stesso, nel rispetto delle condizioni generali
dell'articolo 2 dello Statuo, allorchè tale indisponibilità venga a cessare.
L’Associazione,
in caso di accollo delle spese legali, previo preventivo del difensore,
costituirà un fondo di massima che rimarrà vincolato per quella posizione
limitatamente al primo grado di giudizio; per i gradi successivi sarà applicata
la medesima procedura. -
costituirsi parte civile nei processi che hanno per oggetto violazioni e
quant’altro dei diritti dei pubblici dipendenti. Il Socio, ove assistito dall’Associazione, in caso di
sentenza favorevole, dovrà devolvere alla stessa, a titolo di contributo, le
spese di giudizio ed onorari esposte in sentenza, cui la controparte sia stata
condannata. In caso di giudizio sfavorevole all’Associato e/o compensazione
delle spese, per il Socio risponderà in toto l’Associazione. Per
quanto concerne invece la eventuale condanna della controparte al risarcimento
del danno biologico e/o morale, il Socio vittorioso, sempre a titolo di
contributo, dovrà devolvere il 30% della relativa somma all’Associazione. In
ordine a quest’ultima fattispecie, l’Associazione, con
delibera del Consiglio Direttivo, potrà
ridurre tale percentuale a favore dell’Associato o addirittura rinunciarvi per
casi particolari ove le condizioni economiche di quest’ultimo lo richiedano e
lo stato patrimoniale e finanziario dell’Associazione lo consenta. Le
somme di cui sopra sono introitate non a titolo di compenso ma di
contributo per finanziare le attività istituzionali dell’Associazione a
favore di tutti i cittadini.
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OMISSIS *****
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